Social network, realtà aumentata, codici QR,
selfie, chat e tweet… nuove parole, nuove pratiche tutte con un unico comune
denominatore: la rete internet e i suoi utenti. Ormai non possiamo più fare i
conti senza il web che influenza le nostre esistenze in modo sempre più
profondo. Fa paura? A volte sì, soprattutto quando il bullismo diventa cyberbullismo e i rapporti intimi tra
ragazzi sexting; ma ci sono anche
molti aspetti positivi: la rete è un ambiente che può fornire una piattaforma
globale ad idee locali. La rete è popolata da tutti noi e va vissuta e
alimentata nel modo migliore perché diventi uno spazio positivo di confronto e
scambio. Come educatori, insegnanti e genitori dobbiamo essere coscienti di
come le relazioni cambiano con la rivoluzione digitale. La rete non è più solo
nei computer, ma nelle tasche di tutti, a portata di dito, disponibile anche
per chi non sa bene come utilizzarla.
In questo laboratorio ci tufferemo nella rete
per comprendere meglio i suoi linguaggi, i suoi alfabeti, i suoi meccanismi;
per smascherare gli aspetti critici e valorizzare quelli positivi. Alterneremo
immagini, riflessioni, dialoghi, attività pratiche utilizzando smartphone, tablet, videocamere, ma anche carta forbici e colla, cercando di
produrre tutti insieme un “manifesto” di come si può educare nell’era digitale.
Salute a Te e Alessandro, buona continuazione anche alle famiglie (Giusi tra poco a scuola e non solo). Grazie per il "bustone" in Dropbox. Attività in corso qui a BO alcune notifiche su fb a mamme e nonne sul numero di foto di bambini condivise ed ora un tentativo di portatile cartonato con buca messaggi. Pubblicizzata anche con il nostro Dirigente vostra attività, vediamo se proseguono gli input. Grazie
RispondiElimina