lunedì 3 novembre 2014

NELLA RETE!


In questo laboratorio abbiamo usato “tecnologie di cartone” per capire meglio il senso e i meccanismi più profondi e meno evidenti dei media digitali. Detto in questo modo può sembrare bizzarro, ma è andata proprio così. Perché il digitale ci fa andare veloci mentre la carta e le forbici hanno un ritmo più lento, ma per vivere bene oggi, connessi con il mondo e soprattutto con noi stessi, sono necessari sia lentezza che velocità. Ecco il nostro viaggio nei meandri della rete!



Tutto è cominciato dalla rete: nella prima sessione mattutina i partecipanti, muniti del loro personale sacchetto dropbox hanno condiviso sulla nostra rete i loro oggetti personali che poi gli altri hanno commentato con frasi o attaccando un adesivo like. Questa prima attività ci ha permesso di chiarire il contesto in cui abbiamo collocato il percorso in modo tangibile. “Rete” in inglese si può dire web o net, e ogni termine ha una sfumatura semantica differente. Web è la tela del ragno, una tela tessuta da organismi animali, di origine naturale, net invece è la rete artificiale, come la rete per pescare: costruita dall’uomo. Anche nel mondo di internet esiste questa differenza, perché net è la struttura di cavi, tubi e onde elettromagnetiche che fanno da supporto per il trasferimento dei dati; web sono invece i contenuti che noi uomini, come piccoli ragni, tessiamo e condividiamo appunto del www, il World Wide Web.





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