Sicuramente il momento più importante dell’ultima mattinata
di laboratorio è stato l’incontro tra il nostro laboratorio e il laboratorio
degli adolescenti. Dopo i primi timidi approcci si è rivelato un momento di
confronto molto denso e profondo. I ragazzi si sono confrontati ognuno con un
adulto per trovare tre cose in comune e rappresentare il loro incontro con un hashtag
(#) e un’emoticon (J).
Poi abbiamo messo insieme alcune domande molto profonde e personali scritte su
foglietti di diverso colore: bianchi per gli adulti e verdi per i ragazzi.
Ognuno doveva pescare il foglietto del colore diverso da quello su cui aveva
scritto la domanda e rispondere in modo anonimo, rimettere il foglio piegato
nella scatola e pescare di nuovo. Alla fine abbiamo letto tutte le domande e
tutte le risposte ad alta voce, scoprendo perle di saggezza, frasi divertenti,
riflessioni sul senso della vita, consigli preziosi. Ciò che ha fatto più
scalpore sono state le domande e le risposte dei giovani che agli occhi degli
adulti sono risultati molto più profondi e riflessivi di quanto pensassero
prima dell’attività.
Grazie ancora a Maria ed Ale per aver raccolto tutto questo materiale. A a scuola da Sarah (V elementare) stanno cominciando a scremare le amicizie anche sulla base del possesso o meno del cellulare per "chattare e giocare". Mi pare che pensino di avere tra le mani una pietra filosofale. Segnalo un libretto con lo scheletro di parte del "nostro" laboratorio: Valentina Indulti Tutto in un tweet - ciò che devi sapere per navigare serenamente - ed.In dialogo (MI)
RispondiEliminaSaluto tutti, bell'autunno per quanto possibile a tutti marco